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Il film per packaging flessibile diventa imballaggio intelligente

Gli imballaggi in polimeri plastici continuano la loro corsa alla sostenibilità e alla sicurezza.
È in quest’ottica che si sta lavorando, già con ottimi risultati, all’integrazione di chip RFID (identificazione a radio-frequenza) stampabili su polimeri conduttivi destinati al packaging flessibile.

I vantaggi di un chip RFID sulle confezioni

I chip, integrati nel packaging, sono in grado di fornire informazioni preziose sulla tracciabilità del prodotto, ma anche – soprattutto in ambito alimentare – sullo stato “di salute” del contenuto.
Il deterioramento del prodotto, infatti è uno dei maggiori problemi nella distribuzione (dal 2 al 5% dello stock).

Risparmio economico con il packaging intelligente

In ambito GDO, in caso di utilizzo di packaging intelligente, è stato stimato un risparmio del 15% del costo del lavoro, dovuto all’eliminazione della necessità di predisporre personale per la scansione dei codici a barre su pallet e container lungo la catena logistica interna.
A questo va aggiunto un contenimento delle spese del 7% dovuto alla riduzione dei furti e degli errori contabili ed amministrativi.

Tracciamento Contactless

L’identificazione automatica e la tracciabilità dei prodotti sono tecnologie conosciute da tempo (codice a barre, strisce magnetiche etc). Tutte queste soluzioni però sono accomunate dal fatto che il loro funzionamento necessita di un contatto diretto, fisico o visivo, dell’oggetto con i dispositivi che devono garantirne l’identificazione. Con i sensori RFID, invece, la lettura è del tutto contactless.

I vantaggi dell’uso della tecnologia RFID

La tecnologia RFId ha già iniziato da tempo il suo sviluppo e dal 2007 ha aumentato considerevolmente la sua diffusione, forte anche dei numerosi vantaggi che offre tra cui:

1) tracciamento dei prodotti a livello individuale e serializzato (ovvero standardizzato e condiviso) con dati aggiornati in tempo reale
2) semplificazione dei processi e velocizzazione delle operation, cosa in cui i codici a barre non portano valore aggiunto dovendo essere letti ad uno ad uno rispetto a un RFId che legge massivamente prodotti anche nelle scatole o sovrapposti
3) vantaggio competitivo per chi adotta una tecnologia non ancora diffusa a livello globale
4) l’aumento dei requisiti normativi, in particolare in materia di alimenti e farmaci, imporrà l’uso della tecnologia RFId nella grande distribuzione. L’RFId è una tecnologia bidirezionale, per cui gli aggiornamenti ai dati (a differenza di un barcode statico) possono essere fatti in maniera centralizzata e secondo procedure certificate
6) l’RFId è “compliant” con la diffusione dei sistemi di pagamento mobile (da smartphone), altro plus per incrementare il suo utilizzo in GDO

Tecnologia, sicurezza e performance

Sono (anche) queste le motivazioni che ci spingono a implementare sempre nuove tecnologie all’interno dei nostri prodotti. Vogliamo siate certi che, rivolgendovi a noi, troverete sempre le soluzioni più aggiornate e performanti del mercato, oltre che – naturalmente – adatte al vostro business.

Contattateci per discutere, insieme, dei vostri progetti e delle vostre necessità.